” Uno si separa
insensibilmente
dalle piccole cose
come fan le foglie
che in tempo d’autunno
lasciano nudo il ramo
E infine la tristezza
è la morte lenta
delle semplici cose
queste semplici cose
che cadon dolendo
sul fondo del cuore
Uno torna sempre
al suo vecchio posto
dove amò la vita
e allora comprende
come stan da assente
le cose che ha amato”
………………….
Vinicio
Bisogna stare via un po’ per comprendere come “stan da assente le cose” di casa che ci si dimentica di amare così tanto…
La tavola imbandita e apparecchiata con cura a casa dei tuoi
L’abbraccio stretto delle amiche
Un paio di zucchini raccolti dall’orto per cena
Aiutare mia nonna a stendere i panni
Mettere il giubbino di jeans a cena dopo aver sofferto tutto il giorno il caldo umido forlivese
Il cappuccino orzo e soya con un cuore disegnato sopra come sanno fare solo al tuo bar preferito
Una partita a marafone nel cuore della notte al bar di Meldola
I tagliolini con le cozze che solo mia mamma li fa così
Un pranzo estivo parlando dei progetti di lavoro del prossimo anno
Il mio ghiacciolo zenzero e limone
Guardare le stelle sul terrazzone della Francy
Respirare l’odore della notte nella campagna romagnola
Mio babbo che mi dice che sono “invornita” perché mi sono chiusa fuori casa un’altra volta
Una birra fresca al parco
Chiacchierare mezz’ora col proprietario da più di 50 anni del tabacchi in Piazza a Predappio Alta che ti racconta un pezzo di storia del paese
Piegare con cura le maglie in negozio e metterle in ordine per colore
Leggere Il Resto del Carlino con calma al bar… e come al solito non trovare nemmeno una notizia interessante
Prendere la bici per attraversare la piazza sentendomi una “supersportiva”
Rimettere almeno una sera un paio di scarpe coi tacchi
Ascoltare Vinicio sul mio divano mentre invento forme strane nella macchia di umidità sul muro
Scrivere sul blog di Facciadastile il mercoledì mattina
Quando per un po’ ti allontani da casa succede che tutto quello che hai sempre fatto diventa speciale, ogni cosa ha più sapore, odora di buono, ti fa sentire molto più amato. E penso che vorrei riconoscere questa bellezza in ogni istante, come se fossi sempre appena tornata, come se fosse la prima volta che sono a casa.
Namaste’
Elisa
“La gente, di solito, considera un miracolo camminare sull’acqua o per aria,
ma io credo che il vero miracolo sia camminare sulla terra. Tutti i giorni ci imbattiamo in miracoli che non riconosciamo come tali: un cielo azzurro, nuvole bianche, foglie verdi, gli occhi, neri e curiosi di un bambino i nostri stessi occhi.”
Thich Nhat Hanh