24 Martedì.
24 Appuntamenti con il sollievo che dà la penna quando scivola sulla carta.
24 Fotografie.
Con oggi fanno 25.
Confesso che una leggera brezza di novità inizia a farsi spazio fra le mie sinapsi,passando per i polpastrelli,virando al cuore.
All’apparenza il tutto sembra realizzabile,se non altro in maniera più snella di chi arrivato al 25° anno di matrimonio,in piene nozze d’argento, vuole cambiare marito.
Che dite,festeggiamo il nostro 25esimo?!
Ho pensato a una poesia.
Le poesie vere hanno una rima,baciata o alternata,ma almeno una la si incontra. Torniamo alle Favole!?
Ho (ri)pensato.
Entro oggi potremmo mangiarci un pasticcino,ognuno nella propria casa,pensando al blog.E la dieta?!
Ho optato,ed estendo a voi l’invito,
di mangiare un pasticcino,a priori: addolcirà la giornata;
guadagnarvi uno spazio di libertà senza chiedere il permesso (Nico,per oggi,perdonaci!);
non cadere nel tranello ‘poesia senza rima non è poesia’.
...Festeggiamo (con una poesia) !
“Su sabbie mobili i Nostri Passi,
accelerati,rallentati,accelerati e poi ancora rallentati.
Sulla Testa un Cielo,mai uguale a prima.
Un battito di cuore in più,un colpo di testa in meno.
Architetti di Sogni,in mutande e piedi scalzi,
celebriamo Confini in giacca e cravatta.
Confondiamo Mancanze con Assenze.
Respiriamo Essenze travestite da Pallidi Fumi.
Morsichiamo Amore,
senza ambire alla porzione maggiore.
Siamo qui. Ed ora.
Accelerati,rallentati,accelerati e poi ancora rallentati.”