Yoga detox: Primavera Brillante!!!

“Mi sento come un campo seminato nel cuore dell’inverno, e so che primavera sta arrivando.
I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.”
(Kahlil Gibran)

In bottega i nuovi colori e i tessuti leggeri ci richiamano alla primavera, a tratti calda e semiestiva, a tratti pennellata di sfumature ancora autunnali, e noi tutte avvertiamo una sensazione euforica di cambiamento ma anche un poco faticosa, di torpore e stanchezza. La nuova stagione che in India viene chiamata Vasanta ( in sanscrito “brillante”) chiede luce, spazio, libertà di respiro, aria aperta e tanta energia; ma è anche vero che in questi mesi ci si sveglia spesso già stanche e si va a letto ancora più stanche e frequenti sono le sensazioni di perdita di forza, pesantezza, irritabilità o mancanza di attenzione.

Non è subito immediato ritornare al clima mite e potremmo sentirci come una macchina ingolfata che fatica a ripartire. Il corpo ha necessità di abbandonare le abitudini invernali, rigenerarsi per poi aprirsi alla nuova stagione estiva e ce lo comunica attraverso chiari segnali, sempre puntuale e sensibile nel ricordarci la nostra connessione interna con la circolarità del tempo e delle stagioni.
Per recuperare la fluidità necessaria a sincronizzarci con i nuovi ritmi abbiamo bisogno di ripulire corpo e mente; questa necessità è universalmente riconosciuta da tutte le culture e senza appellarci all’antica scienza indiana, possiamo attingere alla nostra cultura e all’abitudine, da sempre praticata dai nostri “nonni”, di ripulire a fondo la casa ma anche il corpo con una dieta bianca e verde per depurare il fegato, illuminare la pelle e perdere qualche chilo così da smaltire le tossine accumulate d’inverno.

Secondo l’Ayurveda, l’antica scienza medica indiana abbinata alla filosofia e pratica dello yoga, uno stato di buona salute dipende direttamente dalla nostra capacità di digerire ed eliminare il cibo. Disintossicarsi pertanto vuol dire rafforzare la digestione, o Agni, il Fuoco gastrico. Infatti quando Agni è equilibrato, siamo in grado di trasformare il cibo in tessuti di buona qualità ed eliminare i prodotti di scarto. Ma se il nostro Agni è basso, se questo fuoco digestivo è debole, la digestione sarà incompleta e tutto ciò che non sarà in grado di digerire diventerà tossine che si accumuleranno nel nostro corpo. Queste sostanze non digerite, pesanti, dense, fredde bloccano i flussi energetici, portando ad ostruzione dei canali ed alla malattia dando luogo ai tanto diffusi raffreddori nel cambio stagione,stati febbrili, influenza o allergie.
Del resto questo è il periodo dell’anno in cui il Kapha ( più avanti parleremo meglio del concetto di Dosha), eccessivamente accumulato durante l’inverno inizia a sciogliersi, proprio come le nevi, manifestandosi con eccesso di muco ed umidità.

Il primo passo da fare riguarda la nostra ALIMENTAZIONE: l’AYURVEDA consiglia di contrastare le caratteristiche di Kapha introducendo cibi piccanti, amari ed astringenti. In questo la natura, che non crea nulla per caso, ci aiuta dandoci proprio in questo periodo tantissimi cibi adatti: radicchio, rucola, indivia, tarassaco, cavolo, cicoria, asparagi, ravanelli, carciofi, sedano.
E’ un ottimo proposito accogliere questa stagione iniziando da un’alimentazione leggera da digerire scegliendo piatti a base di verdure, estratti o succhi di verdure con zenzero, zuppe, verdura al vapore con riso; allo stesso modo sarebbe opportuno evitare le solanacee (patate, pomodori, peperoni e melanzane) e, se potete, limitiamo o eliminiamo per questo periodo di transizione i latticini ed i formaggi, che aggravano Kapha, creando muco.
Per aiutare la digestione del cibo le spezie ci vengono in aiuto: lo zenzero fresco, il cumino, il finocchio, il coriandolo, la curcuma (ottimo per pulire il sangue ed il fegato), il pepe nero; insomma tutte le spezie riscaldanti che servono come la carbonella ad alimentare il fuoco digestivo!

Una fantastica abitudine è quella di sorseggiare acqua calda durante la giornata e magari con zenzero a fine pasto così da aiutare la digestione, e comunque ricordiamoci di bere tanta acqua almeno a temperatura ambiente e tisane a base di erbe.

Sono tante le ASANA (termine sanscrito che si può tradurre come posizione o postura) che possono aiutare in questo periodo: gli inarcamenti stimolano le ghiandole surrenali, le posizioni capovolte, che invertono l’azione della gravità sull’intero organismo, favoriscono il ritorno venoso facendo rifluire la linfa e stimolando il sistema endocrino e linfatico e i piegamenti in avanti massaggiano il fegato.
Ma in particolare le TORSIONI secondo me sono le asana ideali in primavera: facili da eseguire anche da sole ogni giorno, le torsioni sono metaforicamente le posizioni che meglio rappresentano il cambiamento. Emotivamente ruotando il corpo spostiamo lo sguardo e cambiamo visione orientandoci verso ciò che è nuovo; fisicamente, creando una torsione del busto, agiamo sul fegato; quando la cassa toracica ruota, viene esercitata una leggera forza sugli organi vicino a essa e la compressione effettuata aiuta a rilasciare la stagnazione nei tessuti dovuta a una cattiva irrorazione sanguigna, facilitando quindi l’ingresso di sangue fresco. Se praticate già yoga seguite i consigli del vostro o della vostra insegnante relativamente agli allineamenti corretti così da non nuocere alla colonna vertebrale, altrimenti eseguite le torsioni classiche a terra in modo da praticare in sicurezza.

Ricordate comunque che in tutte le posizioni il fattore principale per stimolare e favorire l’espulsione delle tossine dall’organismo è la RESPIRAZIONE PROFONDA. Quando si inspira profondamente, il diaframma (il muscolo principalmente coinvolto nell’ispirazione) si contrae e scende, aumentando la pressione nella cavità addominale e quindi anche sul fegato. Il 75% delle tossine del nostro corpo viene eliminato in forma gassosa attraverso il respiro: una corretta respirazione e una struttura respiratoria libera da tensioni è determinante per una corretta eliminazione delle scorie.

Ma soprattutto una respirazione consapevole e completa (vi spiegherò meglio nei prossimi post), aiuta a gestire al meglio le emozioni e gli stati d’ansia rendendo dunque anche la mente più calma e silenziosa: solo così la depurazione sarà davvero completa ed efficace perchè agirà su tutto il nostro essere e saremo davvero pronte a fare brillare pienamente i nuovi splendidi colori di Primavera!

Buon cambaimento a tutte!
Namaste’
Eli

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