Dodicesimo Episodio
…se certi luoghi sapessero quanto del nostro cuore e dei nostri pensieri gli lasciamo in eredità ci direbbero ‘grazie’.
In questo bar ad esempio non sono mai stata eppure ho preso una decisione straordinaria: stare ferma.
Che figata!
Alle 19,contrariamente a quanto avevo pensato, qualcuno dall’altra parte della cornetta mi ha risposto.
Redazione RomaOra: ‘Buona sera AnnaGiulia. Da domani farà parte della nostra redazione! Non si monti la testa. Per il primo mese si dedicherà lei alla ‘posta del cuore’. Se poi, come tutti ci auguriamo, le cose andranno per il verso giusto allora le verrà data carta bianca o quasi per una nuova rubrica, come recitava l’annuncio che presumo come altri candidati avrà letto per le strade di Roma.
AnnaGiulia: ‘ Devo mettere i tacchi e il tailleur?! ‘
Redazione: ‘ Non mi sarebbe mai venuta in mente come prima domanda, complimenti! E comunque…a discrezione. ‘
AnnaGiulia: ‘ A che ora devo essere lì?!’
Redazione : ‘Ore 9. La posta del cuore non necessita di levatacce.’
AnnaGiulia: ‘ Beh insomma…dipende dai casi.’
Redazione: ‘ Chiuderei qua questa telefonata al limite del surreale. Le auguro buona serata e…ci vediamo domani mattina.
AnnaGiulia: ‘ Considerata l’ora direi…Buona cena.’
….
Da domani scriverò. Il mio sogno sta prendendo forma. Sono una quasi giornalista. Mi occuperò della ‘posta del cuore’.
Ma io cosa posso dire sull’amore?!
CHE SONO UN DISASTRO ….!!!!????
A proposito…Leone.
L’ho lasciato con un ‘ti chiamo io’ . Nel frattempo ho deciso di fermarmi e dopo ancora mi hanno assegnato a una posta del cuore.
Sono quasi arrivata a casa ma prima lo chiamo.
AnnaGiulia: ‘ Volevo dirti che quando sono uscita da casa tua ero un atomo lanciato nello spazio a tutta velocità con la capacità di rimbalzare agli spigoli delle pareti anche se credo che lo spazio non abbia pareti e quindi spigoli. Boh non lo so ma l’ho sempre immaginato così lo spazio però forse mi sbaglio, sai non ho mai studiato abbastanza le materie scientifiche. E allora mi sono fermata in un bar non lontano da casa tua e ho ordinato un cappuccino e mi sono sentita un pò tedesca e non me ne importava se mi sporcavo di schiuma perchè tu non c’eri e io voglio essere bella solo per te e se tu non ci sei non me ne frega di essere bella per qualcun’altro. E poi quando sono uscita ho richiamato la redazione ma ero certa che non mi rispondessero e invece mi hanno risposto perchè va sempre così che io mi faccio i pregiudizi, costruisco il finale della storia ma alle mie storie mancano sempre sequenze logiche. E allora sono una quasi giornalista e dovrei essere la persona più felice del mondo e infatti lo sono ma porca vacca c’aveva ragione quel genio di Leopardi quando diceva che la cosa più vera e figa è il prima, è lì il piacere poi tutto, puf, svanisce. Ma forse mi sento così perchè mi hanno affidato alla ‘posta del cuore’ ma io di cuore conosco solo il mio cioè non sempre neanche quello, figurati cosa posso dire a quelle che hanno vite magicospaziali che si dividono fra marito amante tre figli la palestra il sushi il giovedì sera e l’istruttore di nuoto della figlia che un pensiero, però, glielo farebbe ma si trova costretta a dire di no perchè non ha più giorni della settimana a disposizione. COSA POSSO IO?! E tu…non mi vorrai più vedere ma infatti lo capisco, cioè, non mi devi neanche chiedere scusa, anzi sono io che devo. Era strano ti potesse piacere una così ma poi,boh, è successo e va bene ma non mi sono montata la testa e ora ti ho definitivamente convinto che sono fuori di testa. Me ne sono andata così che neanche ci conoscevamo ma neanche ora però,boh, mi sembra di conoscerti da sempre e allora in quel momento è stato naturale prendere e andare. Cavolo avevo perso la chiamata che giocava il mio futuro! Ma non è una scusa, anche perchè, tu dirai, ‘la posta del cuore’….sapessi che roba!
Ho finito. Prendo ora la strada che mi porta a casa.
Leone: ‘Finalmente! Un’ora che ti aspetto sotto casa.’
AnnaG: ‘Ciòè, stai dicendo che sei sotto casa mia e che quindi fra dieci passi ti vedrò?!
Leone: ‘Butta giù quel telefono e corri a darmi un bacio. Sono qui .
‘
…continua…