Due ragazze,quasi donne.Si vogliono bene. Per davvero.
Una è a casa con la famiglia,l’altra sta viaggiando su un treno: comincia a respirare l’aria di vacanza.
Si fa notte,fermata dopo fermata,ma non importa.
Binario numero 5. Si sono viste dal finestrino.
Il treno si ferma. Si abbracciano. Sulla porta.
Il tempo di un abbraccio.
Si richiudono le porte: una ritorna a sedere e prosegue il suo viaggio,l’altra se ne torna a casa e va a letto.
Il tempo di un abbraccio.
Sono due ragazze,quasi donne e sono bellissime.
‘…volevo solo scomparire in un abbraccio…’
Canticchio questo ritornello e rivedo quella scena. E un’ altra e ancora un’altra.
Scomparire in un abbraccio.
Ma non era una disciplina olimpica da disputare a Rio con ore e ore di allenamento!? No.
Abbracciare e chiedere un abbraccio è una delle cose più travolgenti che si possano fare.
E tutta quella questione di ormoni che salgono e scendono al contatto con un altro corpo?!
A chi di competenza…
Continuare a scomparire.
Il tempo di un abbraccio.
Giulia.
